L’interpretazione dei sogni è una delle più antiche attività ermeneutiche dell’essere umano. Sin dal paleolitico l’uomo si interroga sul significato dei sogni e sull’influenza dell’attività onirica sui nostri modi di essere. La psicoanalisi deriva parte della propria ermeneutica clinica proprio dalle riflessioni di Freud sui resoconti onirici dei propri pazienti.
A partire dagli anni ’70 del secolo scorso anche la psicologia scientifica ha iniziato ad occuparsi dell’attività onirica, favorendo in questo modo la conoscenza di alcune caratteristiche universali della sintassi e della semantica onirica.
Nel 2005, primo in Italia, esce un importante contributo del cognitivismo clinico circa l’uso dei sogni nell’attività terapeutica curato da Davide Liccione e Giorgio Rezzonico. Nel 2019, in seguito all’invito a una sessione dedicata al sogno del XXI Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicologia – Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica – e alla richiesta di uno specifico contributo scientifico sul Giornale Italiano di Psicologia (2019), Davide Liccione – anche in seguito al superamento del paradigma costruttivista e all’adozione di modelli esplicativi dell’essere umano di origine fenomenologica ed ermeneutica -, propone una rivisitazione del senso e dei significati della produzione onirica umana e del loro possibile uso nella cura psicoterapeutica.
In questo convegno Davide Liccione presenta questa rivisitazione teorico-clinica con il supporto di esempi clinici tratti da reali situazioni psicoterapeutiche.
Interviene:
Davide Liccione Psicologo-psicoterapeuta. Direttore della Scuola Lombarda di Psicoterapia cognitiva neuropsicologica. Direttore del MiCAL.
Discussant:
Alice Cerri Psicologa, specializzanda in psicoterapia cognitiva neuropsicologica. Carolina Nicoli Psicologa, specializzanda in psicoterapia cognitiva neuropsicologica.
Luca Ranucci Psicologo, specializzando in psicoterapia cognitiva neuropsicologica. Ricercatore presso l’IRCCS Maugeri Milano.
Chiara Trisotto Psicologa, specializzanda in psicoterapia cognitiva neuropsicologica. Coordinatrice del progetto software AI-based psychological medical record presso il MiCAL.